Ddl “carne coltivata”, ma è valido? Il video

2 minuti di lettura
Un hamburger. Foto di Eaters Collective/Unsplash

Il 16 Novembre la Camera ha approvato in via definitiva il divieto alla produzione e distribuzione di carne colturale in Italia. Il provvedimento è stato fortemente voluto dal ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida su sollecitazione delle grandi associazioni di settore come Coldiretti, Confagricoltura e CIA. 

Secondo WWF Italia, il Parlamento è andato contro l’invito di organismi internazionali come OMS o FAO di investire sulla ricerca sulla carne colturale per ridurre gli allevamenti intensivi, di cui la Pianura Padana detiene il primato in Italia.

I dettagli della legge

Ma cosa dice esattamente il divieto? Il provvedimento vieta l’uso di nomi come “bistecca” o “salame” per indicare alimenti a base vegetale, ma, soprattutto, vieta di produrre, consumare e mettere in commercio cibi e mangimi generati a partire da colture cellulari. 

- Sostieni VEZ -
Ad imageAd image

Un divieto “illegittimo”

Secondo l’Associazione Luca Coscioni, questo divieto potrebbe costare all’Italia l’apertura di una procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea e venire presto annullato. Infatti, violerebbe le norme europee rispetto alla libera circolazione delle merci, uno dei principi fondanti dell’Unione. Se l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) dovesse autorizzare il consumo di carne coltivata, non sarebbe comunque possibile vietarne la vendita neppure in Italia dal momento che, a quel punto, il nostro Paese non potrebbe opporsi alla sua importazione e distribuzione.

Oltre a tutto ciò, il divieto rischia di essere considerato illegittimo perché si configura come un divieto preventivo, cioè istituito prima ancora che l’UE abbia legiferato a riguardo. Se le istituzioni europee dovessero approvare la commercializzazione di carne coltivata nell’Unione, il divieto verrebbe annullato. 

Quali sono le conseguenze? Secondo WWF, Animalisti Italiani ONLUS e Legambiente, il provvedimento va a danneggiare un intero settore, limita la ricerca italiana e impedisce la possibilità di avere una produzione nazionale.

Il nostro video

Video di chiara ferro. Montaggio riccardo bertoia

Sostienici

VeZ è un giornale indipendente, puoi sostenerlo effettuando una donazione.

Gli ultimi articoli

Condividi questo articolo

Sostieni VeZ

Aiuta l’informazione giovane e indipendente a crescere.