Salboro si racconta attraverso la voce dei suoi abitanti

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Salboro. La città coltivata

dal blog Salboro. La città coltivata

Salboro, il quartiere di Padova che più di tutti sembra aver conservato la dimensione di “paese in città” è il protagonista di un nuovo progetto che mira a raccontarne le trasformazioni sociali, economiche, culturali e ambientali attraverso la voce dei suoi abitanti. Il blog, curato da LIES – Laboratorio dell’Inchiesta Economica e Sociale, nasce per documentare questo percorso di incontro tra memoria e scoperta di un luogo che unisce città e campagna.Un progetto a cura di LIES, con la collaborazione di AIAB - Associazione Italiana Agricoltori Biologici e CIRSM - Centro
Interdipartimentale di Ricerca per gli Studi Interculturali e sulle Migrazioni dell’Università di Padova. Realizzato con il contributo del Comune di Padova.

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“Salboro, racconti di un paese in città”: è un nuovo progetto per raccontare attraverso la voce dei suoi abitanti le trasformazioni di uno dei quartieri più storici di Padova, terra di agricoltori in città e di grandi cambiamenti sociali ed economici. Il concetto stesso di territorio parte dall’idea di dialogo tra la vita sociale e gli spazi fisici: una città ha diversi luoghi, diversi contesti e ognuno di essi ha storie, racconti, immaginari che crescono e si modificano con e nel territorio.

Il progetto vuole dunque mettere in dialogo questi elementi attraverso un processo di apprendimento collettivo basato sul racconto corale degli abitanti, creando uno spazio per fare memoria, analisi e riflessione su passato e presente del quartiere.

Un percorso condiviso

L’iniziativa è frutto della collaborazione tra LIES – Laboratorio dell’Inchiesta Economica e Sociale, AIAB – Associazione Italiana Agricoltori Biologici, associazione storicamente presente sul territorio, e il CIRSM – Centro Interdipartimentale di Ricerca per gli Studi Interculturali e sulle Migrazioni dell’Università di Padova. Il progetto è realizzato grazie al sostegno del comune di Padova nell’ambito del bando “Vivi il quartiere 2023-2024” e avrà una durata complessiva di circa un anno in cui si succederanno diverse fasi ed iniziative: photovoice, interviste, video, laboratori di fotografia, etc.

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Il primo appuntamento con il photovoice

Sabato 7 ottobre vedrà il via la parte iniziale del progetto con il primo incontro del percorso di photovoice che coinvolgerà la cittadinanza fino a dicembre 2023. Il termine lega “photo” (fotografia) e “voice” (comunicare, dar voce): si tratta dell’attivazione di un percorso strettamente legato alle persone che partecipano e che vengono invitate a osservare il territorio in cui abitano e/o lavorano e a formulare proposte di cambiamento a partire dallo strumento della fotografia.

L’appuntamento è alle 16 di sabato 7 ottobre all’Agriturismo Capeeto in via Col Dolfin 2 a Padova.
Per chi vuole partecipare a questo primo incontro è possibile iscriversi qui. Per maggiori informazioni, invece, scrivere a: laboratorio.inchiesta@gmail.com.