Bio-Hub, un’app per collegare produttori biologici e ristoratori

di Francesca Strano Economie In evidenza Verona
5 minuti di lettura
Portate a base di verdure in un ristorante. Photo by Pixabay / Pexels

Nell’area del veronese molteplici aziende agricole si sono messe insieme nel 2019 e hanno dato vita all’associazione Terre Biologiche Veronesi. Le loro iniziative promuovono l’agricoltura biologica, la biodiversità agricola e lo sviluppo di filiere produttive corte attraverso corsi di formazione alle aziende associate, ai consumatori e ad altri enti interessati e coinvolti nella gestione sostenibile delle risorse del territorio veronese. 

Sulla scia di Orti ‘n Tola, l’appuntamento mensile di veri e propri spettacoli culinari eseguiti da diversi chef presso i banchi del mercato contadino di Novare, e con le prelibatezze locali e stagionali acquistate nel mercato stesso, alle proposte dell’associazione ora si aggiunge il progetto BIO-HUB, per creare ulteriori connessioni tra il mondo della ristorazione e le aziende agricole. 

La piattaforma

Fortemente voluto dagli stessi chef, BIO-HUB aspira a garantire ai ristoranti del veronese prodotti di stagione, coltivati localmente, e senza costi aggiuntivi creati da soggetti economici intermediari.

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“Abbiamo creato un’app dove le aziende caricano settimanalmente i loro prodotti disponibili e i ristoranti possono ordinarli”, racconta Riccardo Fiorini dell’azienda Meles Meles, socio fondatore dell’associazione e membro del direttivo.

“Dopo una fase pilota, testata con l’Enoteca Valpolicella, l’app è pronta per essere lanciata, per fare consegne a domicilio e per espandersi ad altri ristoranti e altre aziende agricole”. Il tutto è organizzato su base volontaria dai soci dell’associazione. “Oltre a raggiungere ristoranti, BIO-HUB aspira a collaborare anche con mense, specialmente quelle private che non sono vincolate da appalti pubblici”, continua Riccardo.  

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L’evento-fiera l’11 marzo

“BIO-HUB. Cuochi e Contadini: Sinergie per un Mondo che Cambia” è il titolo di un evento-fiera in programma lunedì 11 marzo all’Enoteca Valpolicella, a Fumane, organizzato proprio con l’obiettivo di presentare il progetto BIO-HUB.

Il programma, fitto di iniziative e di ospiti interessanti, è concepito per creare occasioni di incontro tra cuochi e contadini. Dopo un momento iniziale di saluti e presentazioni, sono previste due tavole rotonde dalle 9.30 alle 13. In compagnia di chef, agricoltori e altri invitati, come giornalisti e esperti di etica delle certificazioni, si discuteranno i seguenti interrogativi: “Possono i cuochi essere alleati nella salute della terra e delle comunità?” e “Il biologico è ancora un valore aggiunto?”

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A seguire un buffet preparato dall’Enoteca Valpolicella e, dalle 13 alle 18, all’interno dello spazio denominato “C2C- Chef to Contadini”, i soci di BIO-HUB presentano e fanno assaggiare i loro prodotti ai ristoratori: olio, vino, frutta e verdura, pesti, miele, farina, pane sono alcuni delle delicatezze. 

Dalle 15 alle 18 il workshop formativo “Come si mangia l’olio”, in collaborazione con l’Associazione Internazionale Ristoranti dell’Olio, la professoressa di cucina e biologa Giorgia Lagosti e lo chef Tommaso Vatti, si rivolge ai cuochi che intendono approfondire l’analisi sensoriale, i valori tradizionali e le tecniche di cotture dell’olio EVO.

Partecipazione e iscrizione

Il progetto BIO-HUB è espressione di un interesse sentito e crescente delle aziende agricole e dei cuochi del territorio veronese verso il benessere della comunità e il rispetto dell’ambiente. Se siete chef, ristoratori o se siete semplicemente sensibili a questi temi e desiderosi di partecipare all’evento fiera vi è richiesto un contributo di 20 euro e un’iscrizione al link bit.ly/bio_hub.

Il workshop “Come si Mangia l’Olio” prevede invece un’iscrizione a parte (al link bit.ly/come_si_mangia_olio) e ha un costo di 50 euro.

Se invece siete un’azienda agricola e vorreste avere a disposizione un tavolo per raccontarvi e presentare i vostri prodotti dovete iscrivervi al link bit.ly/BIOHUB_C2C e pagare 60 euro, o 30 euro nel caso siate socie di Terre Biologiche Veronesi.

Se siete curiosi dei dettagli del programma e degli ospiti presenti potete visitare il sito o i social Facebook e Instagram dell’associazione.

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